Il Tamburo di Latta

La casa famiglia costituisce una proposta educativa integrativa alla famiglia. Ospita minori per i quali non è al momento praticabile l’affido.

Assicura:

  • il funzionamento nell’arco delle 24h per tutto l’anno;
  • accoglienza e cura dei minori;
  • costante azione educativa, assistenza e tutela, gestione della quotidianità ed organizzazione della vita alla stregua di quanto avviene nel normale clima familiare, con il coinvolgimento dei minori.
  • la stesura di progetti educativi individualizzati, la gestione delle emergenze, la socializzazione e l’animazione.
  • azioni volte a dare risposta ai bisogni dei minori, alla realizzazione del progetto educativo individualizzato, al rientro nei propri contesti familiari, ovvero alla realizzazione di programmi di affido o di adozione.

La ricettività della casa famiglia è di 4 minori di età compresa tra 0 e 18 anni, più un posto per emergenza. La casa famiglia può utilizzare il posto riservato all’emergenza, al verificarsi di uno dei seguenti casi:

  1. a) accoglienza di fratelli;
  2. b) superiore interesse del minore;
  3. c) impossibilità a collocare il minore altrove.

Nei casi di cui alle lettere b e c, la permanenza del minore non può superare i tempi previsti per la comunità di pronta e transitoria accoglienza e l’emergenza viene dichiarata dall’autorità che ne dispone il collocamento nel servizio. Nei casi di cui alla lettera a), la durata della permanenza del minore è stabilita dal PEI.

La casa famiglia può ospitare minori diversamente abili nei limiti del quaranta per cento della ricettività massima.

La casa famiglia è dotata di cucina e di locale per il soggiorno/pranzo; camere da letto; camera da letto per la coppia che assume funzioni genitoriali (può essere presente una culla per eventuali ospiti di età inferiore ai 2 anni, comunque compresa nella ricettività massima consentita); dotata di due servizi igienici.

Le funzioni di accoglienza ed educative sono assicurate attraverso la presenza effettiva e permanente di una famiglia. Inoltre, si deve prevedere la seguente dotazione organica: Coordinatore; Figure professionali di I livello e di II livello e altre figure professionali e volontarie funzionali alla realizzazione delle attività.